Da SAPRI (SA) a Messina in kayak

REgione

Calabria e Basilicata

Distanza

270 Km

Giorni

7 Giorni

persone

2

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Nell’estate del 2011, avendo già completato tutta la costa siciliana, decidiamo di navigare lungo la costa della Basilicata e della Calabria. Partiamo da Sapri (in Campania), al confine con la Basilicata, con l’obiettivo di arrivare in Sicilia, navigando lungo la costa tirrenica. A parte la suggestiva costa di Maratea, i primi giorni sono molto monotoni. A spezzare la monotonia un episodio che rimarrà indimenticabile. Navigando verso l’isola di Dino, con un mare calmissimo, sentiamo alle nostre spalle il rumore dell’onda frangersi. Ci giriamo contemporaneamente e vediamo un’enorme massa immergersi di nuovo: è una balena enorme!

Siamo eccitati e spaventati al tempo stesso, e pagaiamo nella speranza di rivederla, ma non la vediamo più: siamo distanti dalla costa circa 1 miglio e mai ci saremmo aspettati di vedere una grossa balena. Ma, osservando la mappa nautica, scopriamo che in quel tratto di mare il fondale precipita per circa 100 metri! Ecco spiegato.

La parte da Gizzeria fino a Scilla è molto bella: in particolare da Briatico a Capo Vaticano, passando per Tropea e Marina di Zambrone. Ricordiamo contanto piacere il tratto di mare tra Marina di Palmi e Bagnara Calabra, una costa verdeggiante alternata da calette e grotte, poco turistica ma nulla da invidiare ad altri posti rinomati. Il penultimo giorno bivacchiamo nel punto più vicino alla Sicilia e la mattina successiva molto presto attraversiamo lo stretto di Messina per tornare in Sicilia.